Al via l’obbligo di fatturazione elettronica a partire dal 1° luglio 2022 anche per i regimi forfettari. La fattura elettronica è diventata obbligatoria per i contribuenti del regime forfettario che dovranno emettere le fatture tramite il sistema di interscambio (SDI) dell’Agenzia delle Entrate. L’obbligo inizialmente non riguarderà coloro che hanno ricavi o compensi relativi al 2021 inferiori ai 25.000 euro. L’esenzione sarà valida fino al 2023, ma l’obbligo partirà dal 1° gennaio 2024. Questa misura è stata introdotta dal Decreto PNRR 2. Per chiedere aiuto per l’emissione di fatture elettroniche è bene rivolgersi allo studio Salvati (che terrà sotto controllo la vostra contabilità!).
A chi si rivolge l’obbligo di fattura elettronica
L’obbligo di fatturazione elettronica si estende con il Decreto PNRR 2 anche a chi si trova in regime forfettario. Coloro che hanno dei ricavi e compensi fino a 25.000 euro invece dovranno fare la fattura elettronica solo a partire dal 1° gennaio 2024. Quindi tale platea di regimi forfettari potranno emettere la fattura in modalità analogica fino a questa data. Per tutti gli altri, è consigliabile rivolgersi allo Studio Salvati che vi aiuterà a tenere sotto controllo le modifiche legislative per le partite IVA forfettarie e non rischiare di incorrere in sanzioni.
Obbligo fattura elettronica, le sanzioni
Chi non rispetta l’obbligo di fattura elettronica, così come previsto dal Decreto PNRR 2, potrebbe incorrere in sanzioni dal 5% al 10% dei corrispettivi non registrati o documentati, invece, l’importo va da 250 a 2.000 euro. Quando la violazione non rivela ai fini della determinazione del reddito. Se volete avere la gestione economico finanziaria sotto controllo rivolgetevi allo Studio Salvati di Roma, un commercialista esperto del settore che sarà in grado di guidarvi passo dopo passo tra le novità legislative che riguardano i possessori di partita IVA in regime forfettario.