Nel Decreto Lavoro pubblicato lo scorso 30 giugno il governo ha introdotto una serie di novità nell’ambito del fisco, per i lavoratori e per le imprese. Nello specifico, è stato previsto anche il rinvio delle cartelle esattoriali. Con il decreto licenziato dall’Esecutivo, la scadenza delle cartelle esattoriali è stata prolungata. Vediamo quali sono i termini per il rinvio delle cartelle esattoriali e come funziona questa scadenza fissata dalla legge. In caso di dubbi, è sempre consigliabile rivolgersi ad uno studio commercialista Roma.
Rinvio cartelle esattoriali, le nuove scadenze
Come previsto nell’ambito del Decreto Lavoro, è stato deciso il rinvio cartelle esattoriali. Infatti, l’AdER, ovvero L’Agenzia Entrate Riscossione Italiana, non potrà notificare nuove cartelle o altri atti di riscossione. La nuova scadenza che interessa circa 163 milioni di cartelle che sarebbero scadute il 30 giugno 2021, è stata rimandata al 31 agosto 2021. Con questo stesso provvedimento sono stati sospesi anche i pignoramenti. Potranno avvenire solo a partire dal primo dicembre. Per capire nel dettaglio tutte le modalità è meglio contattare un commercialista Roma nord.
Ok al rinvio cartelle esattoriali ma senza proroga sulla pace fiscale
Il rinvio delle cartelle esattoriali fissato al 31 agosto 2021 interessa solo gli avvisi di addebito, avvisi di accertamento affidati all’agenzia di riscossione e le specifiche cartelle esattoriali. Però non vi è proroga per le scadenze della pace fiscale. Infatti, sono confermate le scadenze al 31 luglio 2021 per la Rottamazione ter e per tutte le rate del saldo e stralcio in scadenza al 31 luglio 2020. Oltre al rinvio delle cartelle esattoriali, il Decreto Lavoro ha anche stabilito il differimento per approvare le tariffe ed il regolamento della Tari per tutti i comuni italiani. In questo modo, si avrà più tempo per pagare anche le rate comunali. Grazie a questo intervento, tanti italiani potranno tirare un sospiro di sollievo e rimandare la scadenza dei pagamenti a inizio settembre. I pagamenti potranno anche essere poi rateizzati, così come previsto dalla normativa vigente: chiedete ad un commercialista Roma.