Proroga in vista per il Superbonus 110%, nonché per il credito d’imposta transizione 4.0. Con l’arrivo dei primi schemi della legge di bilancio 2022 è emerso che vi sono delle possibilità di ritrovare questi bonus. Nello specifico, si parla della proroga già annunciata nell’ambito del documento Nadef, relativa al Superbonus 110%, ovvero il bonus per le ristrutturazioni edilizie nell’ambito dell’efficientamento energetico. Stesso discorso anche per il credito d’imposta transizione 4.0 che mira a stimolare gli investimenti per beni strumentali, tecnologicamente avanzati. Vediamo quali sono le novità all’orizzonte e come funzionano questi due incentivi, con l’aiuto di un commercialista a Roma.
Superbonus 110% e le novità
Nella nota di aggiornamento al documento di economia e finanza del 29 settembre 2021 approvata dal Consiglio dei Ministri è emerso che vi sarà un ampliamento e anche un potenziamento con proroga fino al 2022 del Superbonus 110%. Nello specifico, il Superbonus offre l’occasione di fare dei lavori a costo zero. Con la proroga si ha anche l’occasione di arrivare fino al 2023 per i lavori. Tra le altre novità introdotte, vi sono anche quelle dell’ aumento della platea dei beneficiari degli immobili che hanno diritto alla detrazione che arriva fino al 110%. Inoltre, il Nadef ha anche previsto una semplificazione di tutte le procedure burocratiche per accedere al bonus.
Credito d’imposta 4.0 le novità
Il credito d’imposta 4.0 è un’agevolazione finanziaria connessa all’acquisto di un bene strumentale che rientra nell’ambito dei processi aziendali. Questo bonus è valido fino al 31 dicembre 2022. Come però è stato già annunciato, potrà essere convalidato fino al 2023 a patto che rispetti una serie di requisiti. Per avere certezza sulle funzionalità e sull’effettiva proroga di questi bonus sarà però necessario attendere la conferma nell’ambito della legge di bilancio 2020 che definirà tutti gli aspetti di entrambe le agevolazioni.