Volete ottenere il contributo a fondo perduto previsto nell’ambito del Decreto Sostegni Ter e non sapete come fare? Rivolgendovi ai commercialisti, come l’esperto in tenuta contabilità di Roma Prati, presso lo studio Salvati, avrete sicuramente tutte le informazioni per ottenere questo credito d’imposta molto facilmente. Ebbene, si tratta di un contributo a fondo perduto previsto nell’ambito del Decreto approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 2 Maggio 2022. Scopriamo insieme quali sono le caratteristiche di questo contributo a fondo perduto e come fare per ottenerlo grazie all’aiuto degli esperti.
Contributo a fondo perduto Decreto Sostegni Ter, come calcolarlo
Il contributo a fondo perduto previsto dal Decreto Sostegni Ter, è una detrazione di tipo fiscale destinata alle imprese che svolgono in via prevalente, un’attività di commercio al dettaglio. È possibile fare richiesta fino al 24 Maggio 2022. Questo contributo è stato avviato da qualche mese e inoltre, permette di accedere a coloro che hanno determinati codici ATECO. Ovvero, a quelli che hanno a che fare con le attività di commercio al dettaglio. Per calcolare questo contributo bisogna valutare i ricevi. Spetta infatti, il 60% per i soggetti che hanno avuto nel 2019 ricavi non superiori a 400.000 euro. Il 50% per coloro che hanno avuto nel 2019 ricavi compresi da 400.000 e un milione di euro. Invece, il contributo sarà pari al 40% per coloro che nel 2019 hanno avuto ricavi da un milione a 2 milioni di euro.
Come richiedere il contributo a fondo perduto Decreto Sostegni Ter
Per richiedere un contributo a fondo perduto come previsto dal Decreto Sostegni Ter potete rivolgervi al commercialista dello studio Salvati di Roma che vi indicherà qual è la percentuale che vi spetta. Vi spiegherà come fare per presentare tutta la documentazione utile entro la data di scadenza prevista dal Ministero dello Sviluppo Economico. In pochi passi potrete ottenere i ristori per tutte le perdite che avete avuto a causa dell’emergenza da Covid-19.